PULIZIA DEL CRANIO
Il nome si compone di Kapala che vuol dire "cranio" e Bhati, radice sanscrita significante “fare brillare, pulire”.
TECNICA
All'inverso della respirazione abituale in cui l'inspirazione è attiva e l'espirazione passiva, in Kapalabhati l'espirazione è attiva e quasi brutale mentre l'inspirazione è passiva. Per giunta, negli esercizi di pranayama, l'espirazione è più lenta (in genere ha durata doppia) dell'inspirazione. In Kapalabhati accade il contrario.
Kapalabhati consiste in brevi raffiche di forzate espulsioni d'aria, seguite ogni volta da un'inspirazione passiva.
Può essere praticato in qualsiasi postura adatta al pranayama, cioè Siddhasana, Vajrasana, o Loto. Le mani sono in Jnana Mudra o Chin Mudra o appoggiate sulle ginocchia.
KAPALABHATI
Consiste in una rapida espulsione d'aria brusca seguita da una inspirazione passiva...
da 20 fino ad arrivare con tanta pratica a 120 cicli eseguiti in 1 minuto. Durante l'inspirazione passiva, abbiate cura di controllare il rilassamento della cintura in modo che l'aria entri con relativa lentezza.
La durata dell'espulsione è di circa 3 volte più dinamica e veloce rispetto all'inspirazione (passiva).
BENEFICI
purifica i polmoni
rinforza il sistema nervoso
schiarisce il mentale (ottimo per preparazione alla meditazione)
aumenta la concentrazione
tonifica gli organi digestivi
ossigena tutto il corpo
genera calore e rinnova l’energia nel corpo
rinforza i muscoli dello stomaco e addome
migliora la circolazione
rallenta il processo di invecchiamento
distende il sistema nervoso
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